Che siamo in guerra ormai è chiaro, non stiamo riuscendo in qualche modo a proteggere il personale sanitario. E visto che le istituzioni non carenti da questo punto di vista, alcuni infermieri hanno deciso, piuttosto che nulla di fabbricarsi in autonomia delle mascherine filtranti cercando di utilizzare stoffe a trama fitta e multi-spessore.
Questo è un chiaro segnale della grande paura che c’è in circolazione anche tra i sanitari che hanno cercato di trovare soluzioni alternative alla carenza di presidi. Certo non sappiamo se queste siano efficaci ma, in tutta evidenza vi è la necessità anche psicologia di avere qualcosa che garantisca un minimo di protezione dal contagio.
Ricordiamo a tutti di leggere le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità sull’utilizzo dei DPI. Come NurSind Stiamo sollecitando tutti i giorni le amministrazioni per avere i presidi, nonché i vertici regionali.
Proteggere infermieri e medici è un DOVERE delle amministrazioni e del sistema sanitario regionale. E’ inaccettabile che gli operatori possano rischiare la loro salute per carenza di presidi. Ancora una volta siamo a ribadire la necessità che si faccia l’impossibile per assicurare il massimo livello di protezione a tutti i sanitari. In alcuni Reparti di Emergenza (vedi ambulanze) ci segnalano la presenza delle sole mascherine chirurgiche.
Rifaccio la domanda che ho posto per iscritto alle Istituzioni. Ci andreste voi in guerra senza giubba antiproiettile e con poche munizioni?
Vincenzo Neri
Ultimi post di Vincenzo Neri (vedi tutti)
- NurSind contro ARNAS Garibaldi in Prefettura, fallita conciliazione - 4 Marzo 2025
- NurSind Garibaldi: i primi frutti dopo lo stato di agitazione - 12 Dicembre 2024
- Il NurSind dichiara lo stato di agitazione all’ARNAS Garibaldi di Catania - 18 Novembre 2024
- CONCORSO PER INFERMIERI A TEMPO DETERMINATO AL POLICLINICO-SAN MARCO DI CATANIA - 18 Giugno 2024
- LA RSU DEL GARIBALDI, UN FANTASMA IN CONTRATTAZIONE. - 24 Aprile 2024