L’anno appena conclusosi al Policlinico Vittorio Emanuele di Catania verrà ricordato sicuramente da tutti gli infermieri che vi prestano servizio come “ l’ Anno della Fascia”.
Un accordo quello delle Progressioni Economiche Orizzontali che, pur non condiviso dal NurSind in quanto escludeva ingiustamente alcune categorie, alla fine è sempre meglio di niente.
Una questione quella delle fasce che proprio nelle ultime settimane è entrata pienamente nel vivo con la pubblicazione della graduatoria provvisoria che sarà oggetto di correzione in base alle istanze pervenute dai lavoratori che ritengono di aver avuto calcolato un punteggio sbagliato.
E purtroppo già qualcuno pensa di poterla da subito inficiare invitando indiscriminatamente tutti coloro che non hanno conseguito il passaggio economico a presentare richiesta di revisione.
Ciò ovviamente con lo scopo di ingolfare il meccanismo, sperare di far saltare tutto e poter magari cercare di pilotare i fondi per le fasce in altre ben più “occulte” destinazioni.
Ma di certo il NurSind, se ciò dovesse accadere, non starà li a guardare.
Perché le Fasce al Policlinico sono state ottenute grazie allo sciopero dichiarato a Luglio dal NurSind forte di oltre 250 infermieri pronti ad incrociare le braccia.
E non esiterà questo Sindacato a tornare sul piede di guerra nel caso in cui l’amministrazione si rimangi quando promesso il 25 luglio davanti al Prefetto di Catania .
Nel 2016 si è anche assistito ad una grande compattezza di tutte le Sigle Sindacali dell’azienda (ben 9) tutte unite appassionatamente contro il NurSind per cercare di screditarne l’operato con un farfugliante comunicato zeppo di accuse infondate.
Stupefacente tanta veemenza nei confronti di un sindacato che per contro mai aveva mosso alcuna critica diretta tale da provocare una così tanto scomposta reazione.
Forse le suddette Organizzazioni (ed ometto volontariamente “Sindacali”) hanno smarrito l’orientamento del proprio agire istituzionale.
Per il 2017 gli obiettivi del NurSind saranno principalmente tre:
– Pressare l’amministrazione per l’emanazione di un nuovo bando per le fasce al fine di permettere ad altri lavoratori di conseguire la progressione economica che, come già detto, è uno degli impegni assunti dall’Amministrazione davanti al Prefetto di Catania.
– Chiedere all’amministrazione una revisione del regolamento per la produttività individuale che tenga meglio conto della complessità assistenziale nei reparti o servizi in cui si opera.
– lottare assieme alle altre segreterie aziendali NurSind delle altre aziende sanitarie per spingere la Politica Regionale Siciliana a sbloccare le assunzioni. Non possiamo più assistere alla situazione drammatica di carenza di personale nei reparti.
Anche nel 2017 il NurSind ci sarà, con la sua squadra di attivisti ancora più motivati preparati.
Per poter fare… sempre meglio.
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Marco Di Bartolo
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