Policlinico di Catania – I sindacati scrivono all’Assessore


Non sembrano volersi risolvere le criticità oggetto di contestazione da parte di NurSind, UIL e Fials nel complesso operatorio del presidio Rodolico del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania

La questione esplosa qualche mese fa a seguito di un frettoloso e mal gestito trasferimento dei complessi operatori degli Ex Presidi Vittorio Emanuele e Ferrarotto alla nuova struttura del Presidio Rodolico di Via Santa Sofia. Le 3 sigle sindacali erano state allertate dagli infermieri di sala operatoria che si sono ritrovati oltre che vessati con eccessive chiamate in pronta disponibilità (10 al mese quando il contratto nazionale ne prevede al massimo 6) ,  anche a dover operare in condizioni di mancato addestramento. Infatti il nuovo e moderno complesso operatorio diretto fra non poche difficoltà dal Dott. Nicosia presenta oggi una problematica legata al mancato necessario periodo di   dei già preparati infermieri che però si sono ritrovati all’improvviso da soli a dover gestire interventi di branche specialistiche a loro nuove come Chirurgia Vascolare o Cardiochirurgia.

Afferma Marco Di Bartolo, dirigente Nursind al Policlinico “Durante un tavolo tecnico svoltosi i primi di ottobre la Direzione aveva assicurato un periodo di affiancamento/addestramento sul campo con adeguata temporanea riduzione dell’attività ordinaria e soprattutto con una più “puntuale pianificazione” della stessa.  A quanto ci risulta ciò non è avvenuto. La pianificazione dell’attività operatoria ordinaria continua ad essere frequentemente“oggi per domani” ed il personale non è stato oggetto degli affiancamenti concordati per addestrarsi alle diverse discipline specialistiche.

E continua sempre Marco Di Bartolo ” Assegnare turni di pronta disponibilità per urgenze specialistiche a personale infermieristico che non ha avuto il giusto periodo di addestramento è un gravissimo azzardo, pericoloso per i pazienti e foriero di ripercussioni medico legali.

La situazione ormai allarmante, visto anche l’imbarazzante silenzio della Direzione Sanitaria che  scarica l’intera responsabilità sul  Direttore della sala operatoria dott. Nicosia, ha indotto le 3 sigle sindacali a segnalare il caso all’Assessorato alla Salute .

E se non verranno presi provvedimenti seri potrebbe il caso rappresentare oggetto di denuncia alle autorità  giudiziarie competenti nell’interesse supremo della sicurezza dei pazienti.

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Marco Di Bartolo

Infermiere a Catania presso il Policlinico Vittorio Emanuele. Coordinatore Infermieristico dell' Unità di Terapia Intensiva Neonatale. RSU e Segretario Aziendale NurSind. Motto: "Se proprio non puoi vincere.... scappa !!!"

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