di Ugo Menghi
Cari Colleghi, come ormai tutti ben sapete siamo qui a raccontare e commentare l’ennesima vittoria dei colleghi che, supportati da NurSind e dai suoi legali, ha deciso, per vedere rispettati i suoi diritti, di portare l’Azienda Cannizzaro dinanzi ad un tribunale per il riconoscimento del “tempo tuta”.
Il Tribunale di Catania sez. Lavoro, sia in primo che in secondo grado, ha giustamente riconosciuto che il tempo di indossare gli abiti da lavoro rientra nella prestazione professionale e quindi, come sancito anche dal CCNL è orario di lavoro e quindi, deve essere retribuito, riconoscendo ai ricorrenti fino a cinque anni di arretrati.
Questo ricorso ha preso vita nel 2014, allora il Segretario Aziendale NurSind era il collega Dr. S. Barbagallo e con piacere riporto questa sua dichiarazione a riguardo: “ Ricordo benissimo di essere stato bersaglio di critiche ingiurie e di essere stato accusato di portare avanti concetti utopistici e cause perse in partenza al solo scopo di tenere legato l’iscritto, ma gli altri dimenticano che NurSind non tiene gli iscritti legati da una delega, ma li eleva ad un diritto non riconosciuto, anche se servono sentenze per ottenerlo, basta essere chiari e dire ciò che è realtà: NurSind è sempre un passo avanti lo dimostrano le ormai numerose vittorie ottenute”. Sia in sede locale che nazionale, Nursind si impegna ad ottenere diritti sanciti da contratti e leggi, che a volte sono stranamente ignorati da amministrazioni tipo quella del Cannizzaro.
Beh, che dire cari Colleghi, dopo quest’altra sentenza, che riconosce il “cambio tuta” come orario di lavoro, non posso esimermi dal ricordaVi l’accordo truffa firmato da certe organizzazioni sindacali e la direzione dell’Azienda Cannizzaro che ha trasformato ciò che il contratto prevede come orario di lavoro in ore da recuperare. Tale accordo va a solo vantaggio dell’azienda e che ha messo e mette le mani prepotentemente nelle tasche dei lavoratori.
In questi anni l’attività svolta da NurSind all’interno dell’azienda è sempre, come sua consuetudine, stata rivolta alla tutela dei lavoratori e dei pazienti, grazie alla fiducia dei Colleghi ed all’impegno dei suoi delegati RSU e aziendali abbiamo dimostrato con le vertenze che abbiamo sostenuto che non sono utopie ma diritti.
L’impegno porta partecipazione e rinnovamento, siamo lieti di vedere il gruppo aziendale crescere non solo in iscritti ma principalmente in partecipazione, colgo quindi l’occasione per comunicarVi il nome del nuovo Segretario Aziendale, la Dr.ssa Francesca Fusco, che tutti Voi ben conoscete e della quale ho il piacere di riportare la seguente dichiarazione: “ Sono contenta di poter rappresentare il Nursind all’interno dell’Azienda Cannizzaro, che tra l’altro gode di una cospicua rappresentatività. Le sfide che ci attendono sono tante, in quanto le molteplici criticità presenti in azienda devono ancora trovare risposte per il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle Unità Operative. A tal fine, voglio ricordare che alcune vertenze sono giunte a sentenza, ed altre sono ancora in atto ed aperte. Le azioni intraprese sono volte al riconoscimento di alcuni diritti non riconosciuti, come il demansionamento,i buoni pasto, il ricorso cambio tuta iniziato nel 2018, il pagamento del mezzo festivo infrasettimanale ecc. Rispetto agli anni precedenti, con la firma del contratto 2019/2021 NurSind sarà impegnato in Delegazione Trattante per definire un buon Contratto Integrativo Aziendale. Ringrazio i colleghi Barbagallo e Crimì per l’opera svolta fino ad oggi nel rappresentare NurSind, spero di continuare l’azione sindacale in maniera ottimale e incisiva con il contributo di tutta la Segreteria Aziendale della quale ho massima fiducia”.
Cari Colleghi, in attesa di raccontarVi i prossimi eventi, per qualsiasi problema o chiarimenti Vi invito a contattare i Dirigenti NurSind aziendali, perché, confrontarsi, mettersi in discussione, condividere, significa crescere e non dimenticate che…NOI SIAMO VOI!
Emilio Benincasa
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