Coronavirus: Cannizzaro, Paziente in Rianimazione Positiva al Covid-19, Sanitari a rischio


E’ positiva al tampone la paziente che la scorsa notte è arrivata in condizione di gravità presso il pronto soccorso del Cannizzaro. La paziente, dopo essere stata assistita in emergenza al Pronto Soccorso è stata trasferita in Rianimazione dove a prendersi cura di lei sono stati Infermieri e Rianimatori che hanno messo a rischio la loro salute pur di aiutare la Paziente.

Di  fatto in rianimazione mancavano i DPI atti a proteggere dal contagio i sanitari, da pazienti fortemente a rischio. La donna di 60 anni attualmente è ancora ricoverata in rianimazione ed è intubata. 

Ci chiediamo perché, a distanza tempo, in rianimazione al Cannizzaro manchino mascherine, calzari, tute protettive e quant’altro serve per evitare il contagio. Adesso questi operatori dovranno stare in quarantena o andare a lavorare con il rischio di sviluppare l’infezione ? E chi prenderà il loro posto?

Nel Nord-Italia ci sono circa il 12% di infermieri che si sono contagiati al lavoro e non è accettabile che dopo quanto accaduto gli operatori siano privi di protezione. 

Andreste in guerra senza giubba antiproiettile e poche munizioni? Da qualche parte si continua a farlo.

 

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Salvo Vaccaro

Segretario Provinciale NurSind Catania - Componente Direzione Nazionale NurSind. Da 20 anni impegnato nella tutela e valorizzazione della professione e dei professionisti infermieri. "L'amore per la professione mi ha spinto sui passi dell'autorappresentanza"

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