Cari colleghi, allo scopo di fare chiarezza e poiché alcuni non hanno compreso appieno lo spirito della modifica contrattuale(indennità) che ha caratteristiche indubbiamente migliorative, scrivo queste poche righe per dare riscontro alle innumerevoli richieste di chiarimento che necessitano risposte più articolate, ma che possono trovare un prima spiegazione nelle righe successive. Vediamo perché e, se volete, prendete carta e penna(o meglio la calcolatrice!) e cominciate a fare due conti.
È stata diminuita l’indennità GIORNALIERA erogata anche negli smontanti notte ed è stata aumentata l’indennità ORARIA notturna da 4,13 euro a 2,07 mentre l’indennità notturna passa da 2,74 euro a 4,00 euro ora cioè 11 euro in più per ogni Notte, elevabile anch’essa in sede di contrattazione integrativa; quindi, se da una parte si premia maggiormente chi fa più turni di notte remunerando un disagio di molti infermieri, personale sanitario e OSS turnista sul disagio effettivo.(se fai più notti guadagni di più) dall’altra sparisce la norma capestro che prevedeva che dovevi fare il 20% di mattine, pomeriggi e notti per avere l’indennità su tre turni(almeno 4 mattine, 4 pomeriggi e 4 notti) e il 30% di mattine o pomeriggi per avere quella su due turni(almeno 7 mattine e 7 pomeriggi).
Questa norma del precedente contratto(uno dei motivi per cui noi non abbiamo firmato) toglieva soldi anziché darli poichè bastava una mattina, un pomeriggio o una notte in meno per perdere tutte le indennità. Il dipendente ad esempio che faceva 20 turni ma lavorava 3 notti(stessa cosa per mattine o pomeriggi)perdeva circa 90 euro al mese, poiché con tre notti l’indennità giornaliera(€ 4,49 x 20) non veniva riconosciuta. Lo stesso valeva anche per chi, lavorando su due turni non faceva almeno 7 pomeriggi perché perdeva € 50 circa.
Con il sistema attuale non solo si remunera indennità giornaliera, peraltro anche nello smontante notte(non tutte le aziende applicavano la norma in questo senso), ma si è evitata la perdita dell’indennità di tutto il mese così come avveniva per effetto del contratto precedente.
Il sistema è senza dubbio migliorativo del precedente e premia proporzionalmente chi fa turni più disagiati (doppie e triple notti).
L’indennità di Incarico Base va a sostituire l’indennità di qualificazione professionale che però passa da 930 euro a 1000 euro annui (circa 6 euro in più per ogni mese)
l’indennità di terapia intensiva passa da 4,13 euro a 5 euro elevabile in sede di contrattazione integrativa. In ogni caso quegli 87( miseri) centesimi in più danno un ulteriore aumento mensile di 17,40 euro.
Non sono grandi guadagni (vanno mediamente dai 25 ai 65 euro mensili a seconda dell’unità operativa in cui si presta servizio) e certamente non sono soddisfacenti rispetto all’impegno profuso, ma vanno rapportate al contratto complessivo, costituendo senza tema di smentita una remunerazione aggiuntiva a quella contrattuale oltre che ad essere un più equo Ristoro Indennitario rispetto al contratto precedente.
Quindi:
- Non avete bisogno di fare un minimo di mattine, pomeriggi e notti per avere l’indennità di turno
- La notte vale 11 euro in più
- la terapia intensiva vale 5 euro anziché 4,13 euro
- Indennità viene estesa anche ai servizi di emergenza urgenza(118,PS Pediatrico, MCAU ecc.)
- Viene inserita l’indennità di pronto soccorso(a regime dai 60 ai 100 euro in più al mese)
Questo mio infine, rappresenta un piccolo contributo alla chiarezza che in questo periodo è cosa rara.
Salvatore Vaccaro
Salvo Vaccaro
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